Ore 7, apre il Punto Prelievi. L’infermiera Manuela: “Facciamo squadra per un servizio di qualità”

 

Dopo il BonBistrot, è il Punto Prelievi del Poliambulatorio Cremona Welfare ad animare la quotidianità del nostro Civico. Alle 7, infatti,  gli operatori accolgono i primi pazienti in attesa e gli infermieri iniziano la loro mattinata di lavoro. Tra loro, Manuela, infermiera professionale. “Dopo due anni di assistenza domiciliare, nutrivo interesse anche per l’attività ambulatoriale, così ho fatto domanda a Cremona Welfare. Dal 2018, quindi, mi occupo dei prelievi ematici dal lunedì al sabato”, racconta.

 

“Mi trovo benissimo, amo la mia professione e cerco di esercitarla nel migliore dei modi”, ci dice Manuela. Fare l’infermiera è una professione non solo tecnica, ma di cura a 360 gradi, a partire proprio dal prelievo. Un ambito in cui l’empatia risulta fondamentale. “Credo che l’efficacia dell’azione assistenziale dipenda non soltanto dalle capacità tecnico-operative, pur necessarie, ma anche dalle capacità di interpretazione e di ascolto”, continua. Pochi minuti in cui dimostrare sensibilità e attenzione per il paziente. “Durante il prelievo affiora, per molti, il bisogno di esprimere le proprie preoccupazioni e debolezze. È in quei momenti che l’ascolto empatico e la professionalità devono sintonizzarsi per infondere il più possibile fiducia”, aggiunge l’infermiera.

 

Ogni giorno, ci sono pazienti nuovi con esigenze e fragilità diverse. Per questo, diventa importante “fare squadra”, tra infermieri e operatori della segreteria per fornire sempre qualità nella nostra assistenza alla persona. “Insieme cerchiamo di ottimizzare qualsiasi situazione per offrire un servizio sempre migliore ed efficiente”, racconta Manuela.

 

Ci sono riscontri da parte dei pazienti? “Ogni giorno. Le persone si complimentano per il servizio e tornano da noi, anche per usufruire degli altri servizi offerti dal Poliambulatorio.”

 

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