Si chiama Prince, ma per gli amici del Civico, è Baffino. Qualche settimana fa, durante una riunione della coop. Nazareth, è arrivato nel co-working del nostro Civico un cane senza guinzaglio. Così, Giusi e Giulia sono andate alla ricerca del padrone. “In cortile, – racconta Giusy Brignoli – hanno trovato un giovane, vestito con la tuta delle squadre antincendio, che ha affidato loro il cane dicendo di essere in ritardo per il lavoro e che sarebbe tornato a recuperarlo la sera stessa”.
Portato negli uffici della cooperativa, Prince è stato coccolato. “Tutto il Civico si è preso cura di lui. L’educatrice Daniela l’ha portato con sé nella sua attività di visita domiciliare ad alcuni adolescenti, i ragazzi del Centro Giona lo hanno fatto giocare in cortile e gli hanno dato il pranzo e gli operatori Nazareth lo hanno portato a fare le passeggiate tra una fotocopia e l’altra”, continua Giusy.
Giusi, Presidente della coop. Nazareth, riesce a capire la dinamica dei fatti: il padrone si era accidentalmente chiuso fuori di casa al rientro della passeggiata mattutina e, non avendo a chi affidare il cane, aveva pensato al nostro Civico. “Erano le 18 e il Civico chiudeva i suoi uffici. Ho portato Prince al Camping Cremona, campeggio gestito dalla nostra cooperativa, in riva al fiume Po, ed è stato accudito da Davide fino alle 20, orario di fine turno. Poi, l’ho accompagnato a Casa Beth, dove abitano alcuni colleghi di Nazareth. Qui è rimasto fino alle 21, quando il padrone è tornato a riprenderlo e, in segno di gratitudine, ha lasciato una bottiglia di vino“, conclude Giusy.
Il Civico ha dimostrato anche questa volta di essere una vera e propria comunità pronta ad accogliere le persone (e i loro amici a quattro zampe) che hanno bisogno d’aiuto, anche nelle emergenze quotidiane. Siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento per la cittadinanza. Ora, Prince è stato nominato “impiegato del mese” e la sua fotografia è appesa in bacheca.