“Non avevo mai fatto parte di un progetto simile. Portare a termine le prime due vasche è stato divertente e anche utile, poiché abbiamo imparato nuove tecniche, oltre che competenze trasversali come collaborare o dirigere il lavoro”. Lei è Sara, 18 anni e studentessa della 5C Figurativo del Liceo Artistico Stradivari. Con i suoi compagni e i ragazzi della Scuola Edile Cremonese ha realizzato le prime due vasche del Giardino Barbieri-Raspagliesi presentate in occasione dell’evento di sabato 5 novembre al Giardino pubblico Barbieri-Raspagliesi, organizzato dalla Cooperativa Nazareth, in sinergia con Fondazione Città di Cremona, all’interno del progetto Oltre il Giardino.
Il lavoro era strutturato in gruppo e prevedeva una forte collaborazione tra le figure presenti. “E’ stato un buon modo per imparare a lavorare in gruppo”, ci dicono Said e Mohamed, entrambi 17enni, studenti della Scuola Edile e minori accolti dal Centro Diurno Giona. I ragazzi hanno realizzato le basi sulle quali la scuola artistica ha dipinto le decorazioni. Dipinti progettati con degli schizzi iniziali e pensati in linea con il contesto. “Io e i miei compagni abbiamo cercato di riprodurre disegni inerenti al verde. Da un lato delle foglie create con la tecnica dell’affresco, dall’altro dei rami realizzati con la tecnica del graffito”, continua Sara.
L’attività proposta è nata con lo scopo di abbellire e rendere il giardino un luogo ancora più piacevole per famiglie, giovani e anziani. Un obiettivo che il progetto Oltre il Giardino, con Fondazione Città di Cremona, Azienda speciale Cremona Solidale, Comune di Cremona e Consorzio Solco, porta avanti dal 2019. E raggiunto con successo proprio il 5 novembre: un sabato di festa con attività dedicate ai bambini, ma anche a famiglie e cittadini, che si è concluso con il magico spettacolo del Carrozzone degli Artisti. Ma sabato è stata solo una tappa. Il progetto non finisce qui: Oltre il giardino continua. Con l’entusiasmo e le competenze di Sara, Said, Mohamed e di tantissimi altri.