Corso L.I.S. al nostro Civico, “Il linguaggio come valore dell’altro”

 

La Provincia di Cremona ha promosso, in collaborazione con la sezione locale dell’Ente Sordi, un corso L.I.S. (Lingua italiana dei Segni) di primo livello che attualmente si sta svolgendo presso il Civico 81.

 

Il corso, grazie alla collaborazione di docenti qualificati della Cooperativa Segni di Integrazione di Torino, ha preso il via nel gennaio 2022 e coinvolge 25 aspiranti interpreti della lingua dei segni residenti o domiciliati in provincia di Cremona, selezionati in base ai seguenti requisiti: non udenti iscritti o meno alle liste della legge 68/99, disabili iscritti alle liste della legge 68/99 della Provincia di Cremona, parenti fino al secondo grado di persone sorde, operatori del mondo del sociale e della scuola.

 

Il modulo è organizzato in modalità mista (da remoto e in presenza) per un totale di 155 ore, una parte delle quali si svolge presso una sala dedicata del Civico 81. Tale soluzione è stata individuata sia per la capacità di capienza della sala che per la dotazione informatica, nonché che per la posizione strategica, facilmente raggiungibile anche dagli studenti provenienti da fuori città. Il corso si concluderà ad ottobre e fornirà ai partecipanti gli strumenti necessari per stimolare l’uso della vista, delle mani e dell’intero corpo per comunicare. Queste capacità saranno sviluppate sia nell’attività di comprensione che nell’attività di produzione utilizzando contesti reali e semplici riuscendo a partecipare a brevi conversazioni.

 

“L’iniziativa è completamente gratuita – sottolinea la dirigente del Settore Lavoro e Formazione della Provincia, Barbara Faroni è finanziata dal Fondo regionale per l’occupazione dei disabili e si inserisce nel quadro delle azioni programmate dalla Provincia di Cremona a supporto delle fasce di lavoratori con disabilità particolarmente fragili. Tra questi rientrano a pieno titolo le persone sorde che, a causa delle difficoltà di comunicazione, incontrano numerosi ostacoli all’inserimento lavorativo, anche quando si tratta di lavoratori con una buona preparazione e ottime competenze professionali”.

 

Intento della proposta è contribuire a creare le condizioni funzionali all’inclusione sociale delle persone non udenti e sensibilizzare le persone udenti all’apprendimento e utilizzo della Lingua dei segni italiana per favorirne la capacità comunicativa. D’altra parte l’importanza della conoscenza della LIS è stata sancita a livello nazionale dal Decreto Legge n. 302 che nel 2021 ne ha riconosciuto l’utilità in tutti i contesti di vita quotidiana per comunicare con persone ipoacusiche.

 

“Siamo contenti e onorati che la Provincia di Cremona, insieme a ENS, abbia scelto come sede del corso Lis il Civico81 – è la dichiarazione del nostro Presidente Davide Longhi  Il Civico81 è, fin dalla sua nascita, un luogo aperto alla cittadinanza e a proposte generative di inclusione come questa. Il corso Lis, inoltre, è un’azione preziosa di integrazione e inclusione lavorativa, temi su cui Solco Cremona, come ufficio formazione e attraverso le cooperative socie, sta lavorando da anni. Il linguaggio è un fondamentale mezzo per conoscere ed apprezzare il valore dell’altro”.

 

Lo stesso Vice Presidente della Provincia, Giovanni Gagliardi, sottolinea l’importanza dell’iniziativa per l’Amministrazione Provinciale, preannunciando che “La Provincia intende promuovere anche nella programmazione futura ulteriori iniziative volte a dare ancora maggior diffusione allo strumento LIS presso una platea sempre più ampia con l’obiettivo di formare un gruppo di traduttori e/o facilitatori che possano favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone sorde”.

 

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