Comincia alle ore 6 della mattina la lunga, lunghissima giornata del nostro Civico 81, quando la squadra del BonBistrot, il bar/ristorante gestito dalla Coop. Varietà, apre il cancello e accende luci e fornelli della cucina al primo piano. Tutte le mattine. Andrea e Claudia preparano i pasti per le comunità residenziali, per i centri diurni e per il ristorante, mentre Giancarla e Yana cucinano per i pasti da portare a domicilio ad anziani e persone fragili. “Quando arriviamo il Civico è deserto – racconta Claudia, aiuto cuoca a fianco di Andrea – C’è solo l’operatore che pulisce le strade. Siamo noi che di fatto apriamo il Civico81″.
200 pasti per le comunità, 120 per i centri diurni, più la linea fresca del BonBistrot e oltre 160 pasti per gli anziani. Le operazioni già alle 6 della mattina sono frenetiche per fare bene, stando nei tempi. “Iniziamo infornando gli alimenti per le comunità – prosegue Claudia – Poi li abbattiamo, li porzioniamo, li sigilliamo e li mettiamo nei frigoriferi, sostituendo quelli preparati il giorno prima e che quel giorno consegniamo. Per i diurni e i pasti per gli anziani che vengono portati caldi il procedimento è diverso e anche per il ristorante ovviamente”.
Claudia ha una lunga esperienza nella cucina: per 11 anni è stata la cuoca della comunità di Villa Cristo Re. “Qui è un lavoro molto diverso – spiega – e anche i rapporti che si creano sono più professionali e meno familiari, ma mi piace poter seguire Andrea, imparare e conoscere cose nuove e anche affiancare nell’esperienza di inserimento lavorativo persone provenienti dalle comunità”. L’ultima è Pamela, giovane ospite della comunità Sereno Variabile, tirocinante del BonBistrot. “Bello il rapporto che si è instaurato con lei – conclude Claudia – Ha imparato bene il lavoro. Vuol dire che lei è brava e che io sono riuscita ad insegnarle bene. È una soddisfazione!”.