Alle ore 8, Stop&Go prende vita. I ragazzi si svegliano e iniziano le loro attività quotidiane, chi lavora e chi studia. L’alloggio, gestito dalla Cooperativa Nazareth, ha lo scopo di ospitare ragazzi stranieri e italiani tra i 18 e i 21 anni e favorirne l’autonomia. Un obiettivo raggiungibile anche grazie alla stretta collaborazione con il Consorzio Mestieri per l’attivazione di tirocini formativi.
Tajim, 19enne che studia al Centro Diurno Giona, abita a Stop&Go da un anno. “La casa al Civico è molto bella e grande. Quando sono a casa faccio le faccende domestiche”, racconta. Tra coinquilini si trovano in sintonia, ma hanno impegni diversi con orari che spesso non coincidono. “Sto bene con tutti. A volte ceno con alcuni, ma mai tutti insieme”. E anche con gli educatori c’è un buon rapporto. “Mi trovo molto bene. Mi rivolgo sempre a loro quando non capisco qualcosa o ho bisogno di aiuto”.
Durante la settimana, gli capita spesso di rientrare tra un’attività e l’altra. Nel weekend, invece, ne approfitta per restare a casa a riposare e stare con gli altri ragazzi. “Nel tempo libero, esco e vado in moschea. Con l’arrivo della Primavera tornerò ad uscire per fare dei giri in bicicletta ai giardini”, aggiunge.
E per il futuro? “Sogno di sistemare la mia vita: i documenti, il lavoro, una famiglia. Penso positivo”, conclude il ragazzo.